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Il volume intende approfondire il tema del gioco d'azzardo e della sua dipendenza, tema oggi sempre più sentito anche dall'opinione pubblica, poiché innumerevoli sono gli effetti collaterali e le conseguenze sia dirette che indirette che colpiscono i soggetti affetti da tale dipendenza. Non secondariamente tale fenomeno è capace di generare flussi economici molto significativi. Si consideri ad esempio che nell'anno 2019 il volume delle giocate è stato pari a 110,5 miliardi di euro con un incasso per l'Erario di circa 11 miliardi di euro. Un mercato inoltre molto variegato composto per circa la metà da apparecchi da intrattenimento (Slot e VLT) seguito a gran distanza dalle lotterie istantanee, e (in continua ascesa), dalle scommesse sportive. Il comparto del cosiddetto gioco "a distanza" (online) valeva nel 2019 quasi un terzo del totale (oltre 34 miliardi). Il gioco d'azzardo patologico, dipendenza in continua crescita, interessa oltre 1,5 milioni di soggetti problematici dei quali solo dodici mila sarebbero in cura presso i Servizi pubblici italiani. Ulteriore forte criticità riguarda le fasce di popolazione interessate da tale fenomeno; la dipendenza da gioco d'azzardo colpisce infatti gli strati più deboli della società quali anziani, soggetti con scarsa capacità reddituale che tentano la fortuna per poter migliorare la propria situazione economica. L'ulteriore dato allarmante riguarda una nuova tipologia di soggetti interessati dal fenomeno, ovvero, secondo gli ultimi studi, le fasce giovanili della popolazione in età scolastica minorenne (14-17 anni). Oltre agli immediati e diretti danni economici, sono numerose le conseguenze indirette della dipendenza; si pensi ad esempio al disagio psichico, ai tentati suicidi, alle rotture dei rapporti familiari (separazioni e divorzi), alla perdita del lavoro con connesso indebitamento e potenziale assoggettamento all'usura ed alla microcriminalità.